Signal Lost


Ruiner (Reikon Games - 2017/2018)




Durante il mio periodico girovagare nello store della PS4, devo ammettere che giudico SEMPRE e costantemente il famoso libro dalla copertina (parlando del mercato indipendente). D'altronde altrimenti come puoi fare? Ci sono dei giochi che magari a vederli ti piacciono, poi, per dirlo alla Rino Gattuso, li tocchi con mano e scopri che non sono poi tutto questo gran che; ad altri invece, vedendoli, non daresti un euro, ma provandoli, scopri che non vorresti più giocare a nient'altro. Dei trailer ti puoi fidare fino ad un certo punto e francamente non mi è mai capitato di valutare l'acquisto di un videogioco dal trailer (già immagino quando uscirà Death Stranding: "flop xke nel trailer si capiva benissimo questa cosa e invece no ecc..ecc..sisi continuate pure con le teorie). Diciamo che da quando finii la Hotline Saga, desideravo solo un gioco simile ma upgradato graficamente ai giorni nostri (praticamente senza lo stile anni '80 che tanto influenza positivamente il gioco), cosa che reputavo improbabile. E invece, riuscii ad imbattermi in questo videogioco dalla copertina veramente super. Leggo 2 righe "top-down shooter con visuale isometrica": MIO. Il gioco è chiaramente un indie [publisher: Devolver Digital (Hotline Miami e Hotline Miami 2: Wrong Number)] in perfetto stile Hotline Miami (con un elevata dose di ignoranza in meno) - splendidamente colorato, animato e cartonato. 


2091, un sociopatico iperattivo attacca un sistema corrotto per scoprire la verità e salvare il fratello rapito, sotto la guida di un amico hacker segreto. Fine. Il resto, a chi lo giocherà. Il gioco ha il pregio principale di catapultarti in uno spettacolare mondo cyber-noir (di cui nell'insieme non hai un idea molto chiara, ma tramite alcune cutscenes l'immaginazione può compensare), di quelli che quando vedi un film da ragazzino, sogni per un momento di poterlo abitare anche solo per un giorno (lasciando, ovviamente perdere il terribile contesto nella quale si svolge RUINER). Le citazioni, in quest'opera praticamente si sprecano, ogni 10 parole, è una citazione alla Metal Gear Saga, che comunque male non fa. Senza parlare degli altri molteplici riferimenti a pellicole di culto che ne ricalcano il genere (Blade Runner, Kill Bill, Akira e anche opere inaspettate, riuscendo per fino a strizzare l'occhio a Hostel).



Facendo dei mini spoiler sulla struttura del gioco, in pratica, dopo un breve tutorial per prendere la mano con i comandi ed il combat-system, saremo catapultati nell'hub centrale, ovvero un paese Asiatico di nome Rengkok South, dove si potrà fare del limitato free roaming (parlare coi cittadini, ottenere/svolgere quest e sbloccare anche alcune sfide). Nell'hub ci torneremo 3 volte (3 volte per 3 missioni), spezzando così elegantemente il ritmo di gioco alternando missioni frenetiche a momenti di calma e approfondimento in merito alla lore. Il combat-system è il tipico degli hack and slash, un arma bianca infinita e un arma da fuoco infinita, ovviamente nel corso del gioco gli armamenti per le due classi saranno veramente svariati. E' presente inoltre un sistema di combo, chiaramente, e anche un sistema di level-up, che permetterà di sbloccare nuove abilità o nuovi upgrade delle abilità. Questo, poichè è presente un albero delle skills, con la possibilità di poter combinare una tra due o tre abilità per tasto (e i relativi upgrade di esso). Si livella abbastanza in fretta, e si sblocca tutto in poco tempo (se non dico cazzate, le abilità base sono una decina e gli upgrade saranno una cinquantina forse) per far adattare il più possibile il tuo stile di combattimento ai vari nemici che si affronteranno (infatti non è possibile equipaggiare tutte le abilità ma solo delle combinazioni di abilità in base ai tuoi punti abilità). Veramente un ottima gestione dell'intera strutta di gioco.



Il tutto, è condito da una colonna sonora che a tratti ho odiato (alcune canzoni non mi sono piaciute per nulla) e a tratti ho amato (altre canzoni sono veramente EPICHE) ma nel complesso molto buona. Il menù prevede anche la pagina della lore, con le informazioni in merito a tutti gli oggetti e le persone che troviamo. 



E' infine, anche presente, una sezione dedicata all'abbigliamento. Nuovi abiti, infatti, saranno disponibili, mano a mano che completeremo delle sfide impostate dai ragazzi di Reikon.


Le uniche pecche dell'opera per quanto mi riguarda sono principalmente la localizzazione solamente in inglese (che però direi che è molto scolastico), e la presenza di svariati bugs e cali di frame rate nei momenti di picco che francamente non giustifico. Purtroppo la presenza di alcuni bugs non mi ha permesso di entrare in NG+. Spiego: ogni volta che si batte un nemico si aggiorna la pagina della lore, ma, una volta sconfitto il boss finale, la sua lore è visibile solamente nel NG+ in quanto finisce, di fatto, il gioco. Entrando in NG+ per leggerla, sono immediatamente uscito una volta finito. Ciò ha causato un bug che mi ha bloccato il NG+ e me lo ha reso totalmente inaccessibile se non tramite un altro NG Standard. Il tutto aggravato dal fatto che una volta finito il gioco, si apre la possibilità di rigiocare i vari livelli uno per uno, ma, selezionando il primo livello (dalla quale eventualmente ripartire per il NG+) causa un errore credo di programmazione, il gioco ti farà partire dal penultimo livello. Un vero peccato.



Giudizio Finale: Ultima


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